Caro Amico, testata giornalistica, prof di mio figlio, libreria, persona che non ho mai incontrato, scrittore, carica istituzionale, amico di amico e chi più ne ha più ne metta,
Se stai leggendo queste righe significa che il miracolo dopo il miracolo è avvenuto: in 10 giorni scarsi tutta la prima tiratura de “L’ora giusta” è stata spedita ai distributori di libri qui in Italia e, nella sua quasi totalità, venduta.
Ho provato a confrontarmi con altri scrittori emergenti come me, e da quello che ne viene fuori tutti mi dicono che è sensazionale.
La prossima settimana l’editore procederà con la prima ristampa, ed ancora una volta io resto incredulo di fronte a tutto questo.
La soddisfazione più grande dopo questa baraonda?
Voi.
In queste ore molti stanno finendo di leggere quelle pagine, e questa settimana sono stati moltissimi i messaggi di ringraziamento che continuano ad arrivarmi.
Il mio migliore augurio per chiunque ha pianto leggendo quelle pagine, per chi ha vissuto quel libro sapendo benissimo di chi stavo parlando e per chi ha semplicemente vissuto quella come una storia dei nostri tempi, sarebbe di viverla come la sto vivendo io.
Chi sono io, ancora una volta?
Uno che ha visto un miracolo nascere e crescere nella totale incapacità di realizzare che è vero.
Se devo essere sincero, nemmeno ci speravo che a questo punto qualcuno avrebbe stampato quelle pagine, figurarsi se mi immaginavo che avrei venduto una copia a qualcuno che non fosse mia madre, a cui comunque lo avrei regalato.
Invece, alla fine di tutto, proprio quando sapevo di aver avuto già troppo da questa avventura, siete arrivati voi.
Sapete quale è il dispiacere più grande, gente?
Che a citarvi a uno a uno farei qualche torto perchè mi dimenticherei di qualcuno di voi e sarebbe sicuramente qualcuno di importante, perchè ognuno di voi, in questo mio lieto fine, lo è stato.
Però, per una volta, fatevi il favore più grande, e ve lo chiedo come un favore personale:
Provate ad immaginarvi la mia gioia, ora. Provate a immaginarvi il mio stupore in tutto questo.
Provate a capire quanto vorrei poter condividere tutto questo con ognuno di voi, perchè senza ognuno di voi tutto questo non sarebbe mai successo.
Grazie.
F
p.s. Torno a scrivere, ma per una birra faccio sempre a tempo.
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