47 anni.
A fare un bilancio della mia vita sarebbe stato più semplice l’anno scorso: sarebbe stato 23 e 23…(sono una pippa in matematica e me la cavo meglio con le cifre tonde, OK?!)
Non che in realtà io non abbia fatto un bilancio ogni anno, ma al di là del fatto che ieri sui socialcosi© eravate in tanterrimi a farmi gli auguri, per tutto quello che si è susseguito in quest’ultimo anno, sono felice di ritrovarmi ancora stupito dalla vita.
Certo, questa non manca di sorprendermi ancora negativamente a volte, ma a fare seriamente il suddetto bilancio sono state più le volte in cui mi sono ritrovato a sorridere in questi ultimi 365 giorni.
Cosa è successo, quindi?
• Mio figlio a crescuito esponenzialmente, (no, ma va?) dandomi un sempre più interessante termine di paragone e confronto sulla mia vita e su tutte quelle cose di cui si parla prima di scoprire le donne (anche se in realtà entrambi a questo punto le abbiamo scoperte)
• Grazie a un pugno di pochi (e pazienti) valorosi ho rimesso in piedi i What to Fight for, la band che attraverso gli anni ho provato a seminare in terra bellunese.
• Ho finito un altro libro: restate tonnati© Ladies and Gente! Chi me lo corregge (per ora la Tizi) dice che funziona. Ho provato ad affinare la maniacale ricerca della struttura narrativa di un racconto, portandomi a riscrivere quelle pagine 3 (T-R-E) volte.
Non so se ridere o piangere a ripensarci: immaginatevi le poverette oltre alla Tizi che si troveranno a correggerle! A questo punto penso di essere una maledizione per queste persone.
• Restando in tema, ho conosciuto la Tizi, che è una davvero brava a correggere le mie elucubrazioni, ma soprattutto umanamente non sembra rendersi davvero mai conto di quanto mi dia ogni santo giorno.
• C’è stata un’altra novità, in questi ultimi due giorni, ma prima di cantare vittoria aspetto con annunciazioni varie. Nel frattempo incrocio l’incrociabile e spero caldamente funzioni, ma ne riparlerò qui fra qualche mese, più che altro per scaramanzia.
Quindi, cari lettori che finite in questo sito quando il vostro gatto incespica a caso sui tasti del vostro pc, direi che come bilancio non è male, almeno dal sorriso che penso di avere mentre scrivo queste righe.
Ci sono giorni in cui ripenso al detto “la fortuna aiuta gli audaci”, portandomi a riflettere su quanto, nonostante tutto, io sia fortunato. Conseguentemente, poi capisco che tutto sommato ho attraversato momenti in cui senza coraggio e audacia forse non ci avrei nemmeno mai provato, non arrivando dove sono ora. Ancora, ancora e ancora.
Chiudendo questo bilancio, ripeto: direi che non mi è andata male:)
P.s. Grazie degli auguri, vi si vuole bene, Ladies & Gente.
P.p.s. Il 19/06 presenterò il mio secondo libro a Mestre al Grand Literary Central. Seguiranno rinfresco e nei prossimi giorni, se mi state simpatici, riceverete il mio invito.
Peace.
-F
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